sábado, 31 de enero de 2009

Gli strani materiali che avremo nel futuro


Gli strani materiali che avremo nel futuro
Le invenzioni più bizzarre (ma utili) sviluppate da aziende Usa che potrebbero essere usate in vari gadget


MILANO - Esistono materiali veramente molto strani. Alcuni, come la carta di minerali, sembrano una contraddizione in termini. Eppure le aziende più innovatrici stanno investendo molto sul loro sviluppo, per isolare, per non inquinare, per motivi estetici o per ragioni nobili. La webzine Popular Mechanics propone una rassegna delle 16 novità di questo settore, ipotizzando un loro utilizzo nel presente e nel futuro.
ALCUNI ESEMPI - C'è l'inchiostro magnetico, un vetro che cambia colore a seconda della temperatura, una pellicola anti-graffiti e la carta elettronica. Troviamo poi le fibre di ceramica, dalle proprietà isolanti e refrattarie, utilizzate per combattere le temperature estreme, e le piastrelle contenenti fibre ottiche che, permettendo alla luce di passare, vengono impiegate nelle piscine illuminate o nelle pareti iridescenti. Esiste inoltre una carta a nido d'ape molto adatta a certi imballaggi, in quanto può essere piegata in tutte le direzioni e ha doti di particolare flessibilità. La fotogallery descrive anche delle particelle luccicanti e commestibili che vengono impiegate in cucina, regalando ai piatti un aspetto molto kitsch. Infine, forse l'oggetto più strano, esiste una carta che per essere prodotta non ha alcun bisogno di fare stragi di legno e di foreste: si tratta della cosiddetta stone-paper, prodotta interamente con carbonato di calcio.
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Emanuela Di Pasqua

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