jueves, 12 de marzo de 2009

Voglia di musical. Per bambini.

I bambini hanno scoperto il musical. O meglio, il musical ha scoperto i bambini: si moltiplicano le offerte di spettacoli che tra una canzone e una coreografia portano in scena i beniamini dei più piccoli.

L’ultimo in ordine di apparizione è Pippi Calzelunghe, sì proprio la ragazzina con le lentiggini, le treccine all’insù e le calze a penzoloni ideata da Astrid Lindgren che nel 1970 fece la sua comparsa in bianco e nero sugli schermi televisivi italiani. Eroina delle bambine di ieri, che oggi si ritrovano mamme delle nuove piccole fan di questo incrocio al femminile fra Giamburrasca e Huckleberry Finn. La versione teatrale italiana (a cura di Sagitta Alter e Carlotta Proietti) ha avuto nientemeno che gli onori del Teatro Argentina, dove una simpatica e vivacissima Eleonora Tata calza con grande pertinenza i panni di Pippi.PIPPI CALZELUNGHE DAL VIVOLe sue avventure dal vivo risultano persino più coinvolgenti di quelle su carta o su schermo, con i bambini intenti ad avvertirla dell’avvicinarsi di sinistri figuri (Pippi svegliati! è il coro unanime) o a ridere entusiasti per il cavallo a pois e lo scimmiotto. Curioso cortocircuito per una generazione venuta su a playstation e virtualità, che si ritrova a teatro a tu per tu con la materializzazione della fantasia. Le creature un po’ magiche e un po’ irreali che popolano i loro giochi solitari sono lì a un passo, in carne e ossa: un’attrazione irresistibile che fa cassa al botteghino e tournée in tutto il paese. Forse è anche questo il segreto del successo di un genere - il musical, appunto - che ha sempre stentato in Italia a trovare gli stessi consensi che permettono a Londra e a Broadway di mantenere titoli in cartellone per anni. Il merito di aver fatto da battistrada va sicuramente a Saverio Marconi e alla Compagnia della Rancia, che ha scelto di percorrere questa strada in tempi non sospetti e assai impervi. Non è un caso che sia Fabrizio Angelini - cresciuto in quella «scuola» - a firmare le coreografie di Pippi. Ma c’è un altro dato interessante: produzioni italianissime come le Winx hanno attirato l’interesse del mercato estero, così lo show on ice con Carolina Kostner è stato il primo musical italiano a essere esportato all’estero. Alla faccia delle megaproduzioni Disney che da anni invadono le piste di pattinaggio con tutto il repertorio peluche di Topi, Paperi e Principesse, come il nuovo spettacolo «on ice», che arriva dal 18 marzo in Italia (prima tappa Milano, dal 25 marzo a Roma e dal 1° aprile a Torino). In pista scendono Cenerentola, Jasmine, Ariel, Aurora, Belle, Mulan e Biancaneve, pronte a infiocchettare con un’incursione di Trilly una storia di ghiaccio, amore e fantasia che prevede solo lustrini e niente scorrettezze à la manière di orchi caccolosi...Alla fortuna del musical per bambini ha certo contribuito anche la bella risonanza ottenuta dal Peter Pan, adattamento teatrale dal capolavoro di J.M.Barrie e spettacolo record del Teatro delle Erbe per la regia di Maurizio Colombi, che dal 2006 ha collezionato più di quattrocentomila spettatori ed è ancora in tournée. Una produzione di tutto rispetto, con la colonna sonora firmata da Edoardo Bennato (ripresa e riarrangiata dallo stesso cantautore dal suo album Sono solo canzonette), con effetti speciali da avanguardia (la fatina Trilly animata con tecnologie laser), collaborazioni di lusso (il fantasista Arturo Brachetti).PETER PAN & CO.E che genera sequel: il regista Maurizio Colombi è stato chiamato a dirigere anche il musical sui Gormiti, mentre Manuel Frattini, Peter Pan al debutto, colleziona un altro personaggio doc nel musical dopo il Pinocchio con la Rancia e ora nei panni di Robin Hood delle scene (musical di Beppe Dati in tournée per l’Italia).A tanto entusiasmo fra le platee corrisponde - logica implacabile di mercato - un’offerta di scuola di musical anche per i più piccini: corsi per bambini vengono organizzati presso la Scuola Cluster a Milano (www.scuoladimusicacluster.it) e corsi di musical per ragazzi sono previsti a Bologna alla Bernstein School of Musical. Anche il sud si risveglia al richiamo della sirena musicale e a Bari alla fine di maggio si svolgeranno le finali del Festival del Musical per Ragazzi (28-29 e 30 maggio). Piccoli attori-ballerini-cantanti crescono: anche nel paese del melodramma si cede alla fascinazione del musical...
ROSSELLA BATTISTI

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