Lo scrittore peruviano - autore di capolavori come "La zia Julia e lo scribacchino" e "Il caporale Lituma sulle Ande" - e' stato premiato dall'Acccademia di Svezia "per la sua cartografia delle strutture del potere e per le acute immagini della resistenza, rivolta e sconfitta
dell'individuo".
Famoso per i suoi numerosi libri, inizia la sua carriera con "La ciudad y los perros" (1963, La città e i cani), ambientato in un collegio militare della capitale Lima, La casa verde (1966) e Conversación en la Catedral (1969, Conversazione nella "catedral"). Successivamente scrive Pantaleón y las visitadoras (1973, Pantaleón e le visitatrici) e La tia Julia y el escribedor (1977, La zia Julia e lo scribacchino).
Avvia anche una carriera politica, candidandosi senza successo alla presidenza del Perù, come principale antagonista di Alberto Fujimori.
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